L'Udinese non sa più vincere, 5 partite senza vittoria ma le prestazioni eccome se ci sono e oggi alla Dacia Arena SPETTACOLO tra tecnica,tattica ,tacchi ,gioco e quant'altro. Udinese e Spezia ci hanno fatto divertire parecchio nella gara delle 18 di massima serie. Un pareggio piacevole, che serve più allo Spezia (prima di Semplici in panchina) ma occhio perché il Verona che gioca domani potrebbe raggiungere i liguri, Udinese che sembra non riuscire a dare una svolta più ambiziosa alla sua stagione.  Partita sempre vivace: liguri in vantaggio con Nzola dopo sei minuti, friulani che rimediano con Beto al 23’. Poi tante occasioni, padroni di casa avanti con Pereyra al 55’ ed ennesima riposta in contropiede di Nzola al 72’. Alla Dacia Arena finisce 2-2.

Nel posticipo di B tra 'Roberto " non vince né Breda né Stellone, il bianconero si mangia le mani per non averla messa dentro in 11 contro 10 e con tutte le carte favorevoli  mentre il giallorosso si prende ben volentieri questo pareggio al De Luca.  L’Ascoli di Breda continua a mantenere imbattuto ma risultato che costringe i marchigiani a restare nel limbo della classifica cadetta. Poteva fare di più, forse, ma il discorso sarebbe cambiato radicalmente se la capocciata al quasi centesimo di Simic non avesse trovato la traversa a negare la vittoria. Paleari è attento per tutta la partita, sponda Benevento solo un occasione degna di nota un tiro di Acampora ben deviato in corner da Leali. Tra i sanniti Improta,  finisce la sua partita in poco più di mezzora buttato fuori da Cosco. Il secondo cartellino è forse esagerato e Stellone si lamenta in conferenza post gara giustamente. Ascoli che ha avuto parecchie occasioni con Collocolo,Adjapong,Dionisi e anche un flipper che però non porta il risultato forse giusto ma non si spreca troppo nel calcio. Picchi nel limbo,streghe ancora nel rosso. 

Nello spicchio delle 17.30 nel girone A di Serie C la Pro Sesto risponde al Lecco solo con un pari per 2-2 dopo essere andata prima avanti e poi sotto in casa con la Pro Vercelli , la squadra di Andreoletti raggiunge i biancoazzurri a 51 in attesa di Feralpi Pordenone di domani, sotto gli occhi di Marani 2-3 scoppiettante tra il primo Albinoleffe di Foscarini e il Renate che vince si ma la squadra bergamasca è stata una brutta gatta da pelare che fino all'ultimo è stata in gioco, X a reti bianche in quel di Crema con Pergolettese e Mantova del Mandorlini I mentre la Virtus Verona fa il colpaccio playoff contro la Pro Patria.