CI SIAMO!

 Ci SIAMO!

Alle ore 14.30 di DOMENICA 19 MARZO si gioca GELBISON-CATANZARO!   


           

Eccezionalmente , per sistemare la carovana che in queste ore sta partendo da Catanzaro e da ogni parte in cui batta un cuore di giallorosso, e questa cosa vi assicuro accomuna molti ma moltissimissimi cuori, per quella che e'una delle squadre più tifate, di comune accordo con le società: Gelbison e Salernitana oltre che col Comune di Salerno il Catanzaro ha chiesto di far giocare la partita all'Arechi di Salerno, il quale sarà tutto invaso di giallorosso. Dovrebbero essere all'incirca 7300 piu' la tribuna i supporters in arrivo dal capoluogo calabrese e non solo. Anche se non sarebbe scontato che a Salerno ci siano piu' di questi fortunati 7300 piu' la tribuna, ma qualora dovesse succedere, non vi saranno sicuramente problemi di ordine pubblico, anche se non potranno entrare nell'impianto dell'Arechi, che tra l'altro ospita le partite di A della Salernitana. Vetrina di crescita,ennesima della terza serie italiana. Manca solo il tappo dello spumante per festeggiare una meritatissimissima e anche molto molto molto molto di più una promozione che manca da troppo tempo. 

E Floriano Noto non vuole fermarsi. Ma prima bisogna ottenere la matematica. Battere la Gelbison darebbe la matematica B, che potrebbe comunque arrivare anche con un pareggio o una sconfitta del Crotone,allo Scida contro la Viterbese. Ma il Catanzaro d'altronde, se ne frega da inizio anno del Crotone,pensa solo come giusto che sia a SE STESSA! 

Tantissimi rimaranno nel capoluogo regionale della Calabria per far partire eventualmente ma molto ma molto probabilmente LA SUPER MEGA FESTA! Una festa che si aspetta DA TROPPO. UNA CATANZARO CHE SI PREPARA ALLA RISURREZIONE DEFINITIVA. 

La prima resurrezione e'stata l'arrivo in extremis di Noto nel lontano 2017. Da lì programmazione e programmazione anche se i risultati finali sorridono quasi sempre poco, si prova a costruire forse piu' direttamente con Mister Calabro e l'ingaggio del DG Foresti. Primo anno con una rosa sinceramente ai nastri di partenza da 4\5 posto ,raggiunge con un bel calcio il secondo posto dietro solo alla super Ternana. L'Anno scorso dopo la solita delusione playoff (per mano stavolta, dell'Albinoleffe) la società fa un grande mercato, conferma Calabro in panchina ma sembra mancare qualcosa. Poche volte spumeggiante e troppo discontinua nella stessa partita. Da qui si vedono i limiti di Calabro, forse ancora non da Catanzaro, arriva MISTER VIVARINI, reduce dalla delusione Entella e dall'ingiusto esonero di Bari. Tutti agli ordini del tecnico di Ari che inizia a fare calcio, pochissime le battute d'arresto e anche grazie al miglior mercato invernale della storia dell'US centra il secondo posto e ci fosse stato Vivarini dall'inizio.......playoff forse da più forti sulla carta insieme al Padova, per gioco il CZ era avanti rispetto al Padova ma.....all'andata avrebbe meritato una vittoria dopo aver prima rimontato il Monopoli con Iemmello e poi sancito con Biasci arriva la semifinale dove l'UESSE avrebbe meritato di più, al cospetto di un buon Padova nei secondi 90' ma i gol dei biancoscudati nascondono molti dubbi...insomma ennesimissima delusione ma la voglia di ripartire da una piazza compattissima in tutte le sue parti, riconfermate tutte le pedine tecniche e tattiche, un nuovo e vincente DS. Campagna di ritorni e prime volte. Tutte VINCENTI. Non c'e' un giocatore scarso. SONO TUTTI DA CATEGORIA SUPERIORE e anche qualcuno da A. L'UESSE FA CINEMA. CINEMA,SPETTACOLO,AMORE. TUTTO. Col Crotone solo piccolo testa a testa all'inizio per poi andarsene, il Pescara aveva provato a fare qualcosa, ma proprio contro la macchina di Vivarini PERDE LA TESTA. Il Catanzaro passeggia, fa calcio SEMPRE. Anche quando perde (1 volta) . L'Ambiente e'piu'stretto alla propria squadra che mai e domani si RISCRIVERA' LA STORIA.

Di contro una Gelbison, che all'inizio era tra le matricole terribili (tutte) e si era portata nella gestione De Sanzo addirittura al quarto posto e constantemente in zona playoff. Poi un calo normalissimo ha portato i cilentani al 15esimo ma per carità buono posto, visto l'esordio in C e una rosa molto giovane. La Gelbison richiama in panchina pero' Gianluca Esposito, artefice della storica promozione in C. Esonerato a settembre, dopo un buon inizio ma senza vittorie, De Sanzo aveva dato piu' esperienza alla squadra. Il suo esonero e'coinciso con un momento di buon gioco , ma di poco essere sotto porta. Ritorna allora Esposito e per ora la Gelbison e'un incognita. Ma buona come incognita e la sotto può succedere di tutto. Vivarini probabilmente si troverà davanti un’altra squadra schierata col 3-5-2 ed un blocco difensivo basso. I cilentani proveranno ad occludere tutti gli spazi al centro per lasciare solo le corsie laterali ai giallorossi. In assoluto, la Gelbison non subisce molti gol: 31 in 32 giornate . Però 24 gol segnati a fronte di un attacco dove tranne Carmine De Sena c'e' poca roba in fatto di gol. Una volta recuperata palla, la Gelbison proverà a ripartire in campo aperto. Tra i due quinti, il più pericoloso sembra essere Nunziante, giocatore di gamba e di esperienza. Occhio al centrocampo, perché si tratta di una squadra con ottimi tiratori. L'ex Uliano,  Fornito.Attenzione anche ai calci piazzati, dove l’avversario più pericoloso sarà il centrale Cargnelutti, ex Potenza. Attaccanti: Tumminello, arrivato dal Crotone a gennaio, e appunto De Sena, capocannoniere  con 8 gol, Tumminello e'una classica punta che pero' ha la sfortuna di tanti infortuni in giovane età. De Sena e'un sole del mattino, molto ma molto interessante. 

Aldilà dell'avversario Il Catanzaro deve e FARA' IL CATANZARO.

L’attesa di queste ore non sposta l’attenzione dei giallorossi che in giornata hanno raggiunto Salerno in treno dopo la rifinitura mattutina al PoliGiovino.   

 La squadra è desiderosa di chiudere la pratica promozione già domani, ma è consapevole di avere di fronte un avversario affamato di punti salvezza. Lo ha ribadito lo stesso Vivarini :“incontriamo una squadra che si deve salvare e sicuramente creerà delle difficoltà perché loro hanno bisogno di punti. Noi confidiamo molto sull’entusiasmo del nostro pubblico e sulla nostra voglia di chiudere subito la partita”Il tecnico potrà contare sul gruppo al completo, ma ciò che conta sarà la motivazione: “Abbiamo recuperato un po’ tutti. Certamente noi abbiamo avuto un dispendio di energie contro il Monterosi, anche superiore a quella della gara di Crotone sotto l’aspetto fisico, mentre sotto l’aspetto mentale sono state due partite molto intense. Ma se subiremo un po’ di carenza di freschezza sia fisica che mentale riusciremo a sopperire con la grande motivazione”. 

Sarà Giuseppe Collu della sezione AIA di Cagliari ad arbitrare il match tra Gelbison e Catanzaro, in programma domani allo stadio “Arechi” di Salerno con calcio d’inizio fissato per le ore 14.30. A coadiuvarlo saranno gli assistenti Francesco Valente di Roma 2 e Alessandro Munerati di Rovigo. Quarto ufficiale Niccolò Turrini di Firenze. Collu è al quinto anno di Can C e ha diretto 66 gare , 2 precedenti col Catanzaro (sempre in trasferta) e 0 con la Gelbison.

L’unico precedente è relativo all’andata, quando il Catanzaro si impose per 3-0. Era il 20 novembre 2022 e Iemmello realizzò una doppietta al 22′ ed al 74′, intervallata dal gol di Biasci al 58′.

La città ed ogni angolo del mondo dove il cuore di uno o piu' giallorossi battono sono PRONTI con sciarpe,maglie ,bandiere, trombette e botti! Il cinema e' vicinissimissimissimo a tornare dove gli spetta!  

E quello che si vede e percepisce in città e sui social e' COMMOVENTE.

La partita di domani ricordo che sarà visibile su ELEVEN SPORTS E DAZN con Telecronaca a cura di Matteo Pirritano e a raccogliere le voci a bordocampo correrà in soccorso Francesco Guarino.

Partita inoltre visibile anche su SKY SPORT E NOW TV (canale 253) con la Telecronaca a cura di Giovanni Cristiano.

Chiudo questo speciale editoriale con una frase di Biasci su Instagram

    '' C’era sensazione di poter compiere qualcosa di grande. Era il momento, non si poteva più rimandare. Allora si fecero belli, da sembrare dipinti. Attenti come chi cammina sul filo. Determinati ad arrivare sino in fondo. 📝''


E CON QUESTO APPUNTAMENTO A:
GELBISON -CATANZARO                                                              
A cura di : Antonio De Simone

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