2 ITALIANE AI QUARTI. Il Milan e l'Inter nelle prime 8 della Champions.

Altro mistero dell'Inter. Questione mentale: con avversari superiori o poco poco inferiori quasi sempre ok e anche di più talvolta, mentre con avversari inferiori molto spesso ko e\o brutte prestazione aldilà del risultato finale. 

Ebbene,e'successo anche stasera in Portogallo. La gara d'andata era stata vinta dai nerazzurri meritatamente per l'essere stata cinica e aver anche creato ma forse piu'occasioni per il Porto,l'Inter segna su rigore con Lukaku e si porta avanti. Il Porto avrebbe meritato un gol ma ha sprecato molto, ha fatto una prestazione da applausi con la consapevolezza che il 14 Marzo al Do Dragao sarebbe stata piu'battaglia. E piu'battaglia e'stata, partita equilibrata,pareggio con gol risultato piu'giusto. Il Porto parte subito forte. Coinchencao l'ha preparata benissimo come al suo solito, Simone Inzaghi l'ha letta benissimo. Parte meglio il Porto ma dopo un po' l'Inter batte piano piano e segue una fase dove i nerazzurri recuperano terreno. Primo tempo concluso con Porto e Inter che rispondono colpo su colpo. Ripresa dove non ci sono cambi nè da una parte,nè dall'altra e il Porto attacca e lo fa bene ma in maniera imprecisa. Nelle discese anche l'Inter non scherza e risponde. Altro momento favorevole al Porto ma, poco poco si spegne e l'Inter riprende campo. Partita molto bella e per me e'tra le piu'belle di questa Champions (c'e ne sono state e c'e ne saranno da qui al 30 Maggio). Al novantesimo dopo aver rischiato piu'volte di andare sul +1 (+2 finale) l'Inter corre il maggior rischio. Flipper in area e super ONANA,blinda,para,possesso Inter e QUARTI PRESI. L'Inter torna ai quarti di finale,batte l'ammazza italiane PORTO ed e'con il Milan nelle prime 8.

Situazione incresciosa e oltretutto pericolosissima nel pre-match, con tantissimi tifosi dell'Inter, in possesso di regolare biglietto, lasciati fuori, ammassati, dal Do Dragao, impossibilitati ad assistere al match .La situazione all'esterno del Do Dragao è fortunatamente ancora sotto controllo, anche ora dopo la partita,nonostante il rischio causato dalla decisione delle autorità lusitane di stipare i sostenitori nerazzurri in pochi metri quadrati. Le ragioni apparentemente incomprensibili di un tale comportamento, sarebbero legate a una "postilla": nonostante la vendita libera dei biglietti agli italiani anche per settori diversi da quello ospite, un "post scriptum" presente nel contratto di vendita segnalava l'impossibilità per i non portoghesi di accedere all'impianto. Un cavillo che, in nome dell'ordine pubblico e del buon senso, pareva risolto nel pomeriggio. E che invece in serata ha creato il caos. Mentre Ceferin bacchetta l'Italia per Napoli-Eintracht.....

Grazie ad un inarrestabile Erling Haaland, il Manchester City vola ai quarti di finale . All'Etihad, dopo l'1-1 del match d'andata in Germania, la formazione di Guardiola travolge 7-0 il Lipsia. Decisivo il norvegese, a segno per ben cinque volte (22' su rigore, 24', 47', 54' e 57') come capitato solo a Lionel Messi e Luiz Adriano nella storia della competizione. Le altre reti sono di Gundogan (49') e De Bruyne (92').
Semplicemente inarrestabile il norvegese: entra nella storia della Champions League segnando cinque gol nel dirompente 7-0 del Manchester City al Lipsia, risultato travolgente che vale il passaggio ai quarti di finale dopo l'1-1 in Germania.