4 Parole: forse non bastano per descrivere il Catanzaro (finora) di quest'anno, sono di più ma ne dico 4: LA TRECCANI, LA PERFEZIONE,        LA MERAVIGLIA, IL CINEMA.                         

E la capolista scappa a più 14,batte l'Avellino 4-1, imposta ancora la legge del Ceravolo: 16 vittorie su 16 in campionato. A cui volendo si aggiungono le 2 vittorie in Coppa Italia di categoria contro Potenza e proprio Avellino (dopo i rigori) arrivando a 18.  Dopo un buon inizio da parte dei giallorossi con anche le occasioni per portarsi subito avanti, ma a portarsi avanti sono gli avversari: sugli sviluppi di corner Tito tira (con qualche polemica sulla posizione di Marconi) la palla arriva proprio al centravanti ex Pisa che in tuffo gela il popolo giallorosso. Dopo una piccola fase dove il Catanzaro stava leggermente faticando con l'Avellino che intanto fa un tiro in porta, i giallorossi reagiscono subito trovando le proprie azioni e al minuto numero 30 :calcio di rigore con qualche polemica ma rigore che ci sta, sul dischetto TOMMASO BIASCI: parata di Pane e sulla ribattuta SEMPRE BIASCI a fare 15 in campionato e a fare soprattutto 1-1. L'Avellino continua a giocare rendendosi difficile da affrontare ma nel secondo tempo escono fuori tutte le fragilità di questa stagione (Avellino che fino al 50esimo ha giocato bene, dal 50esimo in poi SOLO CATANZARO).                Giallorossi che mettono la testa davanti al minuto numero 69,bellissima azione: Brighenti, con una grande traccia in profondità trova Iemmello in area di rigore il quale stoppa, guarda Pane e la butta dentro con freddezza. Dopo 2min è rosso per Auriletto e Vandeputte per poco non fa tris. Da segnalare almeno 3 grandi parate di Fulignati.  Tris giallorosso con un sontuoso Scognamillo (uno dei migliori) che  si fa tutto il campo dalla sua postazione: ossia la difesa e palla per Biasci che fa il sedicesimo gol in questa magica stagione per il Catanzaro al minuto 88. Quarta rete ad opera di Pontisso : Brignola gioca con Pane e la dà a Bombagi su velo (forse involontario) di Cianci,  la conclusione dell'ex Teramo viene stoppata ma il numero 20 rimedia con il quarto.

 Catanzaro primo a più 14 sul Crotone che non va oltre l'1-1 a Picerno.  Dopo i minuti di studio iniziano le conclusioni e inizia il dominio del Picerno soprattutto con Esposito.Crotone che ha qualche occasione ma nulla di che per quanto mi riguarda . Crotone in difficoltà soprattutto a centrocampo,per il campo sintetico pesante , per propri demeriti ma soprattutto per un Grande PICERNO. Sempre più on fire potremo dire. Inizio ripresa al meglio per la squadra di Emilio Longo che si porta avanti al 59esimo con il terzo gol in campionato (esordio quest'anno in prima squadra) del potentino Andrea Santarcangelo reduce dal primo contratto da professionista per il numero 16. Azione gestita da Esposito con D'angelo che calcia: gran parata di Dini e tap-in di Santarcangelo. Gara ancora più in salita per gli squali che buttano dentro D'Errico e Cernigoi e con l'ex Bari pareggiano qualche minuto dopo. Gran tiro di Andrea D'Errico che fulmina la porta di Albertazzi. Crotone che sembra crederci un pó di più e va vicinissimo con un colpo di testa alto sulla sinistra di Cernigoi. Fronte Picerno: prima Albadoro e poi Kouda nel finale vanno a un centimetro dal 2-1. Picerno che ferma il Crotone al Curcio.

All'Adriatico il primo atto del terzo Zeman termina 2-2 con i biancazzurri avanti 2-0 e poi ripresi dalla Juve Stabia. Ci prova Facundo Lescano a rendere felice il ritorno di Zeman sulla panchina del Pescara. Il bomber biancazzurro realizza la  doppietta e tutto sembra in discesa ma prima Silpo e poi Zigoni riportano il risultato in parità. Qualche nuovo lampo in campo con le idee di Zeman, soprattutto Palmiero che è parecchio ispirato, Merola e Brosco si divorano le occasioni e la Juve Stabia ringrazia. Nel finale gol annullato al Pescara. Tra le proteste vibranti: succede questo: dagli svulippi di corner Aloi mette in mezzo, colpo di testa e assist per Delli Carri che segna ma viene segnalato fuorigioco tra le polemiche. Il presidente del Pescara Sebastiani in un intervista dichiara che l'arbitro ha detto a Delli Carri di avere sbagliato. In sostanza pareggio giusto e consapevolezza che Zeman è garanzia.

Intanto Pescara raggiunto dal Foggia che fa cadere la Viterbese 2-0. Debutto da sogno anche in casa per Mario Somma, apre al sedicesimo del primo tempo Rutjiens e chiude al novantesimo Garattoni.

Il Monopoli di Pancaro batte al Franco Scoglio di misura il Messina. A segno Bizzotto al 67esimo. Pari per 1-1 tra Andria e Gelbison, apre le marcature su rigore Arigoni ma senza problemi la Gelbison pareggia con il solito Carmine De Sena. Pareggio a reti bianche al Partenio con il Giugliano che sbatte sul muro del Taranto e nel derby laziale tra Monterosi-Latina. Si sta giocando in questo momento a Torre del Greco il match tra Turris e Cerignola mentre domani a Francavilla Fontana la Virtus e il Potenza si daranno battaglia.

Nel girone B colpaccio dell'Olbia che da continuità e sbanca il Barbetti di Gubbio (che non sa più vincere). La squadra di Occhiuzzi almeno per 22h è 15esima e quindi fuori dalla zona playout. Decide Daniele Ragatzu. Domani il proseguimento del girone.