La Settimana di Jose Mourinho: 

Martedì: vergognosa sconfitta 2-1 a Cremona, con tanto di solite proteste ed espulsioni ma..lui (pazzo o no) dice che ricorrerà alla legalità.  Giovedì viene ascoltato,  Sabato: Ricorso vinto, addirittura sarà in panchina contro la Juve, con la Lega che approfondirà il caso e, a quanto pare Serra sará fermato. Domenica: Partita preparata benissimo e Juventus battuta.

Questa la settimana dell'allenatore della Roma, arrivata alla Domenica e conclusa con la ciliegina sulla torta,la vittoria, e che vittoria. Proprio contro la Juve. Partita preparata benissimo dal portoghese che ha letteralmente sorpreso Allegri, con mosse vincenti che già in passato avevano dato garanzia ma oggi si è visto anche il gioco. Attenzione non spumeggiante, perché il portoghese per gioco non è dei migliori,però le sue squadre le loro partite le vincono. E questa è stata anche una partita dove la Roma ha giocato bene, incartando come un panino la Juventus. Primo tempo dove è la Roma a fare la partita, anche se registriamo un occasione da parte della Juve che cerca si di fare qualcosa ma è più Roma e difatti nella ripresa si vede eccome. La Roma prende campo e va con Mancini da fuori area all'inizio della ripresa. La Juventus reagisce con una punizione di Cuadrado ma la squadra di Mourinho gestisce bene. Sciocchezza di Kean appena entrato che si fa subito espellere, breve ma intensa la sua partita. Juventus che attacca negli ultimi minuti pericolosa soprattutto con Di Maria ma non basta, perché la Roma risponde alla Lazio ed entra in zona Champions.

Zona Champions dove c'è anche l'Inter che batte per 2 reti a 0 il Lecce,magari non con una prestazione scintillante, anzi quasi da massimo risultato con il minimo sforzo, ma dopo la sconfitta contro il Bologna i tre punti con il Lecce erano fondamentali. L'Inter nei primi minuti punta soprattutto a togliersi dalle spalle le brutte sensazioni della sfida del Dall'Ara, ma corre qualche pericolo in avvio con conclusioni di Maleh e Ceesay su cui la difesa interista salva senza eccessive preoccupazioni. Le scelte di Inzaghi vengono ripagate quantomeno per quanto riguarda Mkhitaryan, perché è proprio l'armeno a sbloccare il risultato alla prima vera conclusione in porta dei nerazzurri: volata sulla sinistra di un positivo Gosens, cross basso per Barella che serve il 22, piatto destro all'incrocio. Reazione del Lecce  eccessivamente timida, anche dopo l'intervallo. L'Inter ne approfitta, tiene in mano il pallino del gioco e quando riesce attacca . Come quando Barella serve Dumfries in progressione che poi serve Lautaro, destro sporco ma basta per fare 2-0 F Baroni prova a scuotere i suoi con i cambi dalla panchina, ma anche i subentrati fanno troppo poco. Inter che ora è seconda e approfitta dello scivolone del Milan a Firenze.


Pareggi a reti bianche nei due scontri salvezza in Liguria, a Genova la Samp sempre più ultima mentre la Salernitana mette in saccoccia un punto. Mentre a La Spezia fallisce l'aggancio del Verona proprio ai bianconeri, squadra di Zaffaroni che si mangia le mani per almeno 5 palle gol create nette,senza successo. Mentre sospiro di sollievo per Semplici,alla prima in casa e al secondo pareggio consecutivo anche se fino alla fine la Salernitana e lo Spezia dovranno stare attenti al Verona,il quale ha fame. Ancora più arrabbiato perché ieri all'ora di pranzo (coincidenze) avrebbe potuto ancora agganciare il diciassettesimo posto che vuol dire SALVEZZA.